Ciao a tutti! Che angoscia! ...ma mi serve...
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Igor
Utente attivo
Iscritto il: sabato 17 settembre 2005, 1:01 Messaggi: 56 Località: Canavese (Torino)
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corneal cross-linking
Un salutone a tutti! Mi fa molto piacere parlarvi di corneal cross-linking perche' mi entusiasma. Ma andiamo per gradi. Vi fara' particolare piacere sapere che l'ho iniziato a studiare consigliato da una utente proprio di questo sito: siete stati VOI ad insegnare una cosa molto importante a me!. Mi sono appassionato, l'ho studiato seriamente, ed ho notato una cosa molto, molto interessante: il trattamento, oltre a creare una nutrita serie di doppi legami covalenti inter e intra fibrille di collagene della cornea (che potete paragonare ai "ragni" elastici con cui fissate i bagagli sul tetto della macchina quando partite per le vacanze...), fa secca la popolazione cheratocitica della cornea stessa, che si rigenera spontaneamente nei successivi due mesi. Ma sapete cos'e' il cheratocita? Vedetelo come una sorta di bodyguard dotato di grandi capacita' di difesa e riparazione della trama collagenica della cornea. Ora vedete il nostro occhio non come un oggetto statico, ma dinamico e valutate che tutti noi tentiamo di farci venire un cheratocono 70 volte al minuto, con le nostre piu' naturali pulsazioni cardiache che generano la pressione interna dell'occhio, che inevitabilmente spinge sulla struttura corneale dall'interno. In alcuni casi questo giochino riesce e la cornea subisce una erniazione (difatto il cheratocono) che guardacaso e' piu' o meno sempre nello stesso punto, infero-centrale per tutti, il punto strutturalmente piu' debole della cornea stessa. Perchè? Vediamo un po' chi sono i giocatori in campo: una rete amorfa di fibrille di collagene, paragonabili all'intreccio di una cesta di vimini, e il nostro cheratocita, interdigitato con gli altri cheratociti in una rete, dotato di un sacco di funzioni, capace di attivare svariate catene metaboliche. Secondo voi chi dei due e' piu' complesso e quindi piu' in grado di funzionare male? Ovviamente il cheratocita. Il cross-linking pecio' lavora in due modi: da un lato crea dei legami nuovi tra le fibrille di collagene (la cesta di vimini), dall'altro obbliga l'occhio a rigenerare dei nuovi cheratociti (i bodyguard, nuovi di zecca e perfettamente funzionanti) avendo fatto piazza pulita dei vecchi, in grado di sorvegliare, proteggere e mantenere il risultato ottenuto. Vi piace questa mia teoria? Vi assicuro che quando la racconto ai congressi trova molto interesse e si e' guadagnata anche il titolo di "best lecture" in un congresso internazionale (li' l'ho esposta in modo piu' formale e scientifico...). Ditemi se vi interessa che continui: in una prossima "puntata" vi racconto se volete della mia casistica, del mio primo e piu' giovane caso trattato nel novembre del 2007: un ragazzino di 13 anni... e anche di un caso andato male (due soli al mondo, uno e' stato il mio, che c..lo, eh?)...
_________________ Igor
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lunedì 8 giugno 2009, 1:21 |
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Maria
Socio AMC
Iscritto il: mercoledì 6 dicembre 2006, 12:17 Messaggi: 1292 Località: PISA provincia
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Re: Ciao a tutti! Che angoscia! ...ma mi serve...
certo che ci interessa, racconta racconta.... e grazie!
_________________ Maria CHERATOCONO La più perduta delle giornate è quella in cui non si è riso.
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lunedì 8 giugno 2009, 8:53 |
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Mr.X
consulente A.M.C.
Iscritto il: sabato 5 gennaio 2008, 15:12 Messaggi: 731
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Re: Ciao a tutti! Che angoscia! ...ma mi serve...
Bhè la teoria è indubbiamente affascinante, Dott. DiCarlo e quindi la cosa, credo, possa interessare tutti. nello specifico son interessato a questo: ...e quindi il CK sarebbe una specie di ernia addominale e non derivante da un fattore genetico ???? Mi può anke dare dei riferimenti in letteratura? ( magari in mp per nn tediare gli utenti ) Un sentito e anticipato ringraziamento.
_________________ ... i Boschi precedono l'Uomo; i Deserti, lo seguono...
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lunedì 8 giugno 2009, 9:55 |
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cinzia
Socio AMC
Iscritto il: domenica 11 marzo 2007, 15:37 Messaggi: 1757 Località: MILANO
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Re: Ciao a tutti! Che angoscia! ...ma mi serve...
| | | | Mr.X ha scritto: Bhè la teoria è indubbiamente affascinante, Dott. DiCarlo e quindi la cosa, credo, possa interessare tutti. nello specifico son interessato a questo: ...e quindi il CK sarebbe una specie di ernia addominale e non derivante da un fattore genetico ???? Mi può anke dare dei riferimenti in letteratura? ( magari in mp per nn tediare gli utenti ) Un sentito e anticipato ringraziamento. | | | | |
e chi esclude misterx che la tendenza dei tessuti a 'lasciarsi andare ' e provocare l'insorgenza di ernie non sia genetica ? ... mio zio ha avuto 4 ernie inguinali ( il solito idraulico x ovvi motivi pace all'anima sua e al ... resto ) poi un ernia ombelicale operata non ricordo quante volte e un'ernia iatale.... ... anch'io ho un ernia ombelicale ... peggiorata dopo una colecisti operata in laparoscopia... ... mia mamma ha sempre avuto i tessuti poco elastici e moltissime smaliature (... almeno quelle... io no....) .... sto scrivendo ca**ate?? può darsi... ma tante scoperte scientifiche sono ancora .... da scoprire o provare....tante scoperte scientifiche sono state fatte con metodi empirici e ... un po' di folle fantasia....
_________________ ''La voce dei malati è spesso un sussurro. La voce dei malati rari è quasi silenzio. Insieme possiamo farci ascoltare: entra nel GdL !'' Cinzia Di Nicola
http://www.youtube.com/watch?v=Wct1OE1Yl5M
CHERATOCONO
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lunedì 8 giugno 2009, 11:58 |
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Mr.X
consulente A.M.C.
Iscritto il: sabato 5 gennaio 2008, 15:12 Messaggi: 731
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Re: Ciao a tutti! Che angoscia! ...ma mi serve...
assolutamente d'accordo con te cinzia...... nn è una critica alla tesi del Dr. DiCarlo...anzi.... è mera curiosità scientifica..... e quindi gradirei acculturarmi con dei dati + significativi. PS: ma nella tua cartella clinica nn manca nulla.......sei una collezzionista????
_________________ ... i Boschi precedono l'Uomo; i Deserti, lo seguono...
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lunedì 8 giugno 2009, 12:19 |
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cinzia
Socio AMC
Iscritto il: domenica 11 marzo 2007, 15:37 Messaggi: 1757 Località: MILANO
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Re: Ciao a tutti! Che angoscia! ...ma mi serve...
nonna materna: aneurisma celebrale a 42 anni ... ha lasciato a mia mamma di 17 anni 7 fratellini dai 18 ai 2 anni ( hai presente tra 'Biancaneve' e 'Cenerentola'....un romanzo) e pensandoci bene .... mettiamo che l'aneurisma sia una specie di ernia... cosa mi dici? cosa ne dicono i laureati in medicina ?? in seguito su otto figli, i miei zii... tra cui l'idraulico che è morto allo stesso modo a soli 60 anni , abbiamo già avuto dunque 4 aneurismi celebrali:- 3 salvati dai 'maghi' del reparto Beretta al Policlinico di Milano con tecniche idraulico/sperimentali tra le arterie dei cervelli dei miei zii ( ma le conseguenze di una emorragia celebrale e di giorni di coma.... solo io le so... va be anche voi medici....) -1 lo zio Lorenzo... tentativo disperato all'ospedale di Brescia : uno sten (si chiama cosi' vero...) che lo ha tenuto in vita per un mese esatto... in coma.... indovina chi era in rianimazione con lui quando ha aperto gli occhi??!! esatto.... per poco non mi viene un infarto... era lucido e paralizzato completamente, tranne il fatto che muoveva gli occhi...e un dito e mi faceva cenno di avvicinarmi.... gli ho preso la mano ed ho pregato che morisse subito.... invece ha resistito cosi' un'altra settimana , tra lo strazio di sorelle e fratelli... e noi nipoti.... dicono che dovrei fare una risonanza magnetica per appurare se ho ereditato tale regalino dalla nonna Nicoletta... ma ... spero vivamente di avere ereditato la predisposizione agli infarti dagli altri nonni ... tanto è vero che alimento il mio colesterolo con latte intero e formaggi comunque ... seriamente ho anche altre piccole patologie ... mi farei rottamare volentieri... ma......alcune pare siano legate al ck.... vediamo... prolasso della valvola mitralica ( si puo assimilare ad un'ernia anche questa...9 vado avanti.... un altro giorno ....lascio spazio a Igor.... ps....comunque quando decidero' di fare la risonanza magnetica sarete i primi a sapere 'se ho vinto qualcosa!!!'....almeno ci salutiamo
_________________ ''La voce dei malati è spesso un sussurro. La voce dei malati rari è quasi silenzio. Insieme possiamo farci ascoltare: entra nel GdL !'' Cinzia Di Nicola
http://www.youtube.com/watch?v=Wct1OE1Yl5M
CHERATOCONO
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lunedì 8 giugno 2009, 14:27 |
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Igor
Utente attivo
Iscritto il: sabato 17 settembre 2005, 1:01 Messaggi: 56 Località: Canavese (Torino)
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Non pensavo di destare tanto interesse...
... e allora vi devo la spiegazione richiesta: non sto parlando di teoria eziopatogenica del cheratocono, ma della dinamica con cui la cornea - se affetta da cheratocono - si "sfianca", spinta dal tono oculare. Poi, procedendo a ritroso, ho ipotizzato che nel cheratocono sia piu' probabile il malfunzionamento di una struttura complessa come il cheratocita rispetto alla struttura semplice ed amorfa del collagene. Come ho gia' detto e' una ipotesi del tutto personale, ma che mi serve per spiegarmi molte cose tra cui il paradosso che una azione iatrogena (tagli) sulla cornea col cheratocono, anziche' indebolirla arrivi in qualche modo a rinforzarla, verosimilmente perche' una azione lesiva riesce ad attivare dei processi riparatori che i cheratociti non stavano piu' eseguendo di routine. Ma adesso aggiungo un'altra tesserina del mosaico: cos'hanno in comune il cross-linking e gli anelli intrastromali? Apparentemente nulla, ma in verita' tutti e due, come effetto collaterale, lavorano sui cheratociti. Il cross-linking costringendo a rifarne dei nuovi. La ferita intrastromale necessaria per introdurre gli anelli, costringendo ad attivare con forza quelli esistenti. E allora vi propongo una domanda. Secondo voi, cosa succede combinando le due tecniche? L'azione degli anelli intrastromali viene diminuita o aumentata in una cornea cross-linkata? Pensateci bene prima di rispondere, e' una domanda che faccio apposta per farvi riflettere...
_________________ Igor
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martedì 9 giugno 2009, 3:14 |
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Pa36
Site Admin
Iscritto il: martedì 25 gennaio 2005, 17:04 Messaggi: 2164
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Re: Ciao a tutti! Che angoscia! ...ma mi serve...
a ritengo che la predisposizione genetica rimanga condizione fondamentale per lo sviluppo dell'ectasia; la pressione interna oculare è solo l'ariete che sfonda una porta già debole. Se così non fosse, dovremmo aspettarci una percentuale di casi di ck ben superiore alla media nei pazientìi affetti da glaucoma... a meno che non si voglia ipotizzare che una naturale tendenza all'ipertono, "sfondi" la resistenza corneale, per annullarsi dietro l'aumento delle dimensioni della camera anteriore. (dunque forme primarie glaucomatose sviluppano invece un cheratocono). allora riflettiamo ( e giochiamo), naturalmente parliamo di inserzione degli intacs e poi ccl vero? se parliamo di risultati refrattivi sicuramente siamo difronte ad una sinergia positiva, in quanto gli intacs producono un buon appiattimento della cornea che il ccl è in grado di "congelare." inoltre la cicatrice creata per l'iserzione degli anelli, potrebbe ulteriormente irrigidire la zona periferica(grazie ad una maggior sensibilità al cll che i nuovi cheratociti già rimessi in movimento dalla incisioni potrebbero mostrare ) contribuendo così alla stabilità corneale.. di contro, mi domando se esiste la possibilità, ( e in quanto questa sia quantificabile), che il cross linking dopo intacs ,inneschi una reazione spropositata nei cheratociti già "sovraeccitati" dalle incisioni,(il famoso haze), come può avvenire per qualsiasi esito cicatriziale della cornea.( anche se mi sembra che sia necessario attendere un congruo lasso di tempo fra i due inteventi). So di rischiare di suscitare il solito vespaio, ma questa tua affermazione (mi riferisco anche alla parte relativa al ricambio dei cheratociti implicito nelle reazioni cicatriziali),riabilita e giustifica un pochino l'uso di famigerate tecniche incisionali per il trattamento conservativo del cheratocono.
_________________ Io se fossi Dio Non avrei fatto gli errori di mio figlio e sull’amore e sulla carità Mi sarei spiegato un po’ meglio.
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martedì 9 giugno 2009, 11:07 |
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paolo79
Utente anziano
Iscritto il: martedì 23 dicembre 2008, 22:58 Messaggi: 136
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Re: Ciao a tutti! Che angoscia! ...ma mi serve...
quali sarebbero quindi i rischi del cross linking? ho sentito parlare di casi andati male...
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martedì 9 giugno 2009, 23:26 |
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Igor
Utente attivo
Iscritto il: sabato 17 settembre 2005, 1:01 Messaggi: 56 Località: Canavese (Torino)
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Re: Ciao a tutti! Che angoscia! ...ma mi serve...
uhu, vedo che state arrivando al nocciolo della questione: "ritengo che la predisposizione genetica rimanga condizione fondamentale per lo sviluppo dell'ectasia; la pressione interna oculare è solo l'ariete che sfonda una porta già debole" giusto! ma cosa si intende per predisposizione genetica? E se fosse una dannata proteina che inibisce il sistema di attivazione del cheratocita? Se guardate ci sta di piu' a logica che la storia genetica, peraltro non molto avvalorata dalla percentuale tra consanguinei (se non erro inferiore al 12%). In ogni caso, dato l'innesco del cheratocono, a me ha interessato cercare di capire come si sviluppa, per meglio capire come corneal cross-linking e anelli intrastromali lo possano fermare. Ricordatevi che siamo finalmente ad una svolta nel problema del cheratocono, e che sino a poco tempo fa non restava che aspettare di vederci da schifo per fare il trapianto. Ora c'e' piu' di una allternativa, che per giunta non preclude nulla delle vecchie ipotesi curative. Perche' tanta paura di una notizia positiva? Nel mio prossimo intervento vi voglio parlare di un caso andato male e (se Dio vuole) della totalita' degli altri casi andati benissimo... A presto!
_________________ Igor
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mercoledì 10 giugno 2009, 1:38 |
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albertop
Guru
Iscritto il: martedì 3 aprile 2007, 22:10 Messaggi: 1511 Località: Lido di Ostia
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Re: Ciao a tutti! Che angoscia! ...ma mi serve...
1 caso andato a male, parli di haze corneale?
_________________ Alby 25 anni Roma
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mercoledì 10 giugno 2009, 13:00 |
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albertop
Guru
Iscritto il: martedì 3 aprile 2007, 22:10 Messaggi: 1511 Località: Lido di Ostia
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Re: Ciao a tutti! Che angoscia! ...ma mi serve...
cioe sto post ho notato 22.000 visite e rotte, penso sia il post piu visitato di amc.
Volevo solo dire questo.
Continuiamo con la discussione.
_________________ Alby 25 anni Roma
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mercoledì 10 giugno 2009, 19:37 |
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cinzia
Socio AMC
Iscritto il: domenica 11 marzo 2007, 15:37 Messaggi: 1757 Località: MILANO
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Re: Ciao a tutti! Che angoscia! ...ma mi serve...
_________________ ''La voce dei malati è spesso un sussurro. La voce dei malati rari è quasi silenzio. Insieme possiamo farci ascoltare: entra nel GdL !'' Cinzia Di Nicola
http://www.youtube.com/watch?v=Wct1OE1Yl5M
CHERATOCONO
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giovedì 11 giugno 2009, 9:09 |
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lory79
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Re: Ciao a tutti! Che angoscia! ...ma mi serve...
Volevo rispondere ad Igor in merito alla domanda che ha posto sull'effetto combinato degli anelli instrastromali e del cross-link. Ebbene io sono una paziente che nel 2005 si è sottoposta ad impianto anelli intrastromali ochhio dx avevo 25 anni e nel 2007 ho sottoposto lo stesso occhio ha cross-link. Posso tranquillameente dire di vedere bene, non porto gli occhiali ed ho un visus naturale con quest'occhio di 7/10. Se vuoi ti invio le mie mappe corneali, le aberrazioni dovute al Kc sono quasi del tutto scomparse. L'unico problema e che soffro particolarmente l'esposizione alla luce solare, come tutti i Kc credo. Aspetto un tuo parere professionale. Lory79
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giovedì 11 giugno 2009, 10:53 |
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mauvaisjour
Socio AMC
Iscritto il: lunedì 22 giugno 2009, 21:26 Messaggi: 67
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Re: Ciao a tutti! Che angoscia! ...ma mi serve...
cavvolo più vi leggo,più mi viene male o più mi riconosco..............però quello dell'esposizione alla luce è da poco. è vero, più che guardare indietro è importante trovare una soluzione,ma è vero anche che una predisposizione anatomica congenita potrebbe in qualche caso,se riconosciuta in tempo,non portare alla cascata di eventi perchè si potrebbero attuare una sorta di comportamenti preventivi finalizzati a non scatenare l'evento. E' vero anche che uno screening di massa è impensabile,però visto che in medicina di cose inutili se ne fanno,forse restringerlo ai casi a rischio.......del tipo:se magari l'avessi saputo prima forse avrei trattato meglio i miei occhietti e il mio kcono non sarebbe quello che è. E poi se un kcono è all' inizio se io riuscissi ad agire sulla struttura in modo che non erni,tipo l'uso dei bifosfonati per pz. con gravi lesioni osteolitiche,qui potremmo usare .......
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mercoledì 24 giugno 2009, 19:51 |
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