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la mia visita a Siena 
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Messaggio la mia visita a Siena
Ieri mi sono recato a Siena per sottopormi ad una visita specialistica presso il reparto di oculistica del Policlinico delle Scotte, diretto dal Prof Caporossi.

Il mio scopo primario era raccogliere informazioni sulla nuova tecnica del crosslinking che li viene praticata e soprattutto capire se è il caso di applicarla al mio occhio destro che è quello dove il cono è ancora al primo stadio, il sinistro è stato operato di Mini ARK ed era più avanzato. Ovviamente ero anche curioso di ascoltare le loro opinioni circa la Mini ARK stessa.

A dira la verità la visita era stata fissata per giovedì 15 ma il Dott Baiocchi col quale dovevo parlare per il crosslink era fuori per un congresso e quindi sono dovuto tornare ieri.

Dopo aver trovato il Dott Baiocchi e averli esposto il motivo della mia visita sono stato sottoposto a una serie di esami tra cui orbscan, mappa corneale e misurazione del visus.

Inutile dire che le incisioni nel mio occhio sinistro non hanno sollevato grossi entusiasmi, al che io cercando di capire quale fosse il motivo di tanto disappunto ho chiesto perchè questa tecnica sia così osteggiata dalla "medicina ufficiale". In sostanza la risposta è stata che benchè le incisioni determinino un miglioramento del difetto refrattivo, queste di fatto "non si rimarginano mai" e anzi col passare del tempo tendono a creare un così detto effetto di shift ipermetropico cioè di schiacciamento progressivo della cornea. Oltre a questo c'è il sospetto che le incisioni vadano a indebolire una struttura già malata col rischio di un successivo peggioramento.

In sostanza loro preferiscono e consigliano un approccio conservativo considerando la correzione del difetto refrattivo come puramente secondario.

Per il crosslinking all'occhio destro invece mi hanno detto che per ora è meglio aspettare e vedere se si tratta di una situazione evolutiva, prima di intervenire.

Ho poi chiesto se la Mini ARK potesse in qualche modo ostacolare un trapianto e mi hanno risposto che di fatto il trapianto si può fare lo stesso senza grossi problemi, sia lamellare che perforante, le incisioni potrebbero però creare alcuni problemi di aderenza tra il lembo del donatore e l'occhio del ricevente.

Per la cronaca c'era un signore che si era sottoposto al crosslinking ed era li per un controllo, aveva ottenuto anche notevoli benefici rifrattivi oltre al blocco del cono. Purtroppo questo è solo un effetto secondario del crosslinking che non in tutti i casi si realizza. Il loro obiettivo col crosslink è bloccare il cono se poi viene qualcosa di più meglio ma non è detto.


venerdì 23 settembre 2005, 15:35
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grazie lorenzo cominciamo a studiarci qeste informazioni per capire se
questo rischio è davvero così concreto.


venerdì 23 settembre 2005, 15:40
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Da quello che ho capito io di Mini ARK non hanno viste molte li a Siena, tant'è che mi hanno un po' trattato come una rarità e mi hanno anche fatto un bel book fotografico alle incisioni.

I dati di cui loro dispongono sono quelli relativi alle cheratotomie radiali effettuate per la correzione della miopia durante gli anni 80, soprattutto negli USA. Da essi è vero che si evidenzia che in molti casi si è verificato lo shift ipermetropico.

Vorrei però far notare una cosa: intanto lo shift ipermtropico ha una direzione esattamente contraria al cono cioè appiattisce e poi le incisioni della rk erano più lunghe di quelle della Mini ARK.

Io dal canto mio ho affrontato questa visita perchè ritenevo e ritengo interessante il parere di un centro come quello di Siena, accreditato a livello mondiale. Spero che possa aiutare un minimo a dissipare qualche dubbio.


venerdì 23 settembre 2005, 15:51
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lorenzo innanzitutto grazie del racconto

Cita:
le incisioni potrebbero però creare alcuni problemi di aderenza tra il lembo del donatore e l'occhio del ricevente.


ma se rimangono all'interno della cornea da buttare???????

Cita:
In sostanza loro preferiscono e consigliano un approccio conservativo considerando la correzione del difetto refrattivo come puramente secondario.


:twisted: già perchè gli occhi non ci servono per vedere ma solo per sostenere le cornee :twisted:

Cita:
Da quello che ho capito io di Mini ARK non hanno viste molte li a Siena, tant'è che mi hanno un po' trattato come una rarità e mi hanno anche fatto un bel book fotografico alle incisioni.

I dati di cui loro dispongono sono quelli relativi alle cheratotomie radiali effettuate per la correzione della miopia durante gli anni 80, soprattutto negli USA. Da essi è vero che si evidenzia che in molti casi si è verificato lo shift ipermetropico.


questo è il punto dolente e anche il motivo per qui ammiro il tuo gesto,
se avessero la possibilità di visionare più arkizati magari avrebbero un approccio diverso e nel tempo :roll: ............

Cita:
Da essi è vero che si evidenzia che in molti casi si è verificato lo shift ipermetropico.


non è da sottovalutare anche perchè con l'avanzare dell'età, presbiopia
etc. il potere accomodante dell'occhio diventa minore ed è li che cominciano i problemi.

in ultima Hai per caso chiesto se si può fare il trattamento sull'occhio
arkizato??????????


venerdì 23 settembre 2005, 16:31
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Max hai ragione, in effetti le incisioni dovrebebro arrivare al massimo all'80% di profondità quindi andrebbero via con la cornea espiantata, ma sai li per li non era facile controbattere colpo su colpo...

Inoltre non ho chiesto se la riboflavina si può fare su un occhio sottoposto a Mini ARK, io ho l'impressione che loro non abbiano intenzione di farlo, come dire non vogliono metere le mani su un lavoro non loro e poi siccome per ora lo fanno solo su un occhio, il destro è sicuramente più urgente.

Il Dott Abbondanza mi ha chiaramente detto che lui non vede alcun problema a fare il crosslinking anche a un occhio sottoposto a Mini ARK


venerdì 23 settembre 2005, 17:12
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lorenzo ti hanno spiegato cosa significa che le incisioni non si rimarginano mai?


venerdì 23 settembre 2005, 18:15
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pa36 ha scritto:
lorenzo ti hanno spiegato cosa significa che le incisioni non si rimarginano mai?


Non nei dettagli, io credo che facesse riferimento non al fatto che le incisioni rimangono "aperte" ma al fatto che esse anche a distanza di anni hanno un potere di modificazione della geometria corneale, non sono inerti.

Poi ha fatto anche l'esempio delle abrasioni corneali, le quali anch'esse secondo lui non si rimarginano. Ma io dico una cosa, allora il trapianto come fa ad attecchire se il tessuto corneale non cicatrizza?


venerdì 23 settembre 2005, 18:55
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Grazie Lorenzo,
davvero un ottimo resoconto.
Quanto alla MiniARk, il famoso dottore americano aveva già dichiarato che dal C3R avrebbero avuto benefici anche i pazienti sottoposti a cheratotomia radiale, quindi non è una bufala.

Sarebbe interessante invece cogliere l'occasione per mostrare a questi "interessati" non il tuo occhio, ma quelli di un paziente che può già mostrare vari anni di MiniArk.

non ho capito però.
1) ne è valsa la pena? Cosa ne è uscito ?
2) come agiranno ora? avete deciso qualcosa?


venerdì 23 settembre 2005, 20:13
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Direi che tutto sommato ne è sicuramente valsa la pena.

Nonstante lo scetticismo sull'occhio operato di Mini ARK e le incertezze legate alla sua evoluzione futura di fatto ad oggi hanno riscontrato un miglioramento rispetto alla condizione preoperatoria in termini di visus e di curvatura.

L'occhio destro, è un sorvegliato speciale, nel senso che l'idea è di bloccarlo col crosslinking appena si muove, dalle topografie che io ho già si nota un lieve peggioramento nell'arco di un anno, ma loro ne voglioe essere più che sicuri e quindi mi vogliono rivedere nell'arco di sei mesi. Ovviamente mi vogliono rivedere anche per monitorare la situazione del sinistro.

Per il crosslinking in se e per se ho avuto l'impressione che ormai la fase sperimentale volga alla fine e che sempre più persone si rivolgano a loro per questa tecnica, c'era infatti anche un altro ragazzo a fare la visita.


sabato 24 settembre 2005, 13:18
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La domanda che avevo già fatto. Sei un caso grave?
Hanno accettato di farti il trattamento perchè sei in uno stato avanzato?

Ti acconteresti di bloccare il KC in una condizione pietosa per l'occhio? :?


sabato 24 settembre 2005, 13:40
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scaistar ha scritto:
La domanda che avevo già fatto. Sei un caso grave?
Hanno accettato di farti il trattamento perchè sei in uno stato avanzato?

Ti acconteresti di bloccare il KC in una condizione pietosa per l'occhio? :?


Grazie a Dio il destro è a uno stadio iniziale, ed è quello indicato per il crosslinking.

Quindi non è vero che bisogna per forza aspettare uno stadio avanzato anche perchè non avrebbe senso, considerando che il trattamento mira a bloccare l'evoluzione.

Forse all'inizio della sperimentazione necessitavano solo di casi avanzati, ma una volta a regime il crosslinking verà attuato quando più serve cioè appena c'è un chiaro segno di cheratocono evolutivo.

Io dal canto mio non ho alcuna intenzione di aspettare peggioramenti sostanziali prima di fare il crosslinking.

Un'altra cosa, ora non è che fanno a tutti il crosslinking e via, lo fanno solo nei casi in cui è indicato, se uno è a uno stadio troppo avanzato tipo da non tollerare più le lenti o da non vederci neanche con quelle, il trapianto rimane l'unica possibilità.


sabato 24 settembre 2005, 14:31
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non è vero che bisogna per forza aspettare uno stadio avanzato

Bene. questo volevo capire.
Da altre fonti avevo capito che per cause di "protocollo" non potevano azzardarsi su cornee "buone".
Forse c'è stato un malinteso, o forse stanno cominciando ad allargare il bacino di utenza.

Grazie del chiarimento.
Curiosità: che valori hai in quell'occhio? che evoluzione hanno avuto?


sabato 24 settembre 2005, 15:47
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Cita:
Per la cronaca c'era un signore che si era sottoposto al crosslinking ed era li per un controllo, aveva ottenuto anche notevoli benefici rifrattivi oltre al blocco del cono.


azz. stai rispondendo a tutte le domande con una precisione ammirevole,
vediamo se riesci anche con questa, sai quantificare il miglioramento
avuto da questo sig. in termini di diottrie o di decimi visivi recuperati?????
ti è per caso venuto in mente di invitarlo a portare la sua esperienza sul forum o hai la possibilità di ricontattarlo??????


Cita:
Ovviamente mi vogliono rivedere anche per monitorare la situazione del sinistro.


in conclusione anche loro sono interessati a studiarsi stà teccnica sul
ck, è stata una tua impressione o te lo hanno detto apertamente???????


grazie di tutto


sabato 24 settembre 2005, 16:37
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max ha scritto:
Cita:
Per la cronaca c'era un signore che si era sottoposto al crosslinking ed era li per un controllo, aveva ottenuto anche notevoli benefici rifrattivi oltre al blocco del cono.


azz. stai rispondendo a tutte le domande con una precisione ammirevole,
vediamo se riesci anche con questa, sai quantificare il miglioramento
avuto da questo sig. in termini di diottrie o di decimi visivi recuperati?????
ti è per caso venuto in mente di invitarlo a portare la sua esperienza sul forum o hai la possibilità di ricontattarlo??????


Cita:
Ovviamente mi vogliono rivedere anche per monitorare la situazione del sinistro.


in conclusione anche loro sono interessati a studiarsi stà teccnica sul
ck, è stata una tua impressione o te lo hanno detto apertamente???????


grazie di tutto


Putroppo non so quantificare con dati precisi il miglioramento avuto da quel signore in seguito al crosslinking, ho solo sentito, se ho sentito bene che la dottoressa che gli ha fatto gli esami di routine ha detto al dottore che "non c'è più neanche la miopia". Ora, mi pare strano perchè la miopia deriva da un allungamento dell'occhio, non è solo a carico della cornea come è l'astigmatismo, ma io ho sentito questo.
Comunque questo signore portava un paio di occhiali, gli ho chiesto come ci vedesse e mi ha detto che non ci vedeva benissimo, credo quindi che debba continuare a portare le lenti per ottenere una buona acuità visiva.

Non c'è stato fisicamente il tempo di invitarlo nel forum, ci siamo praticamente incrociati in corridoio.

Per quanto riguarda la Mini ARK non mi hanno detto certo che anche loro da domani la faranno, mi sono però sembrati interessati a vedere come un occhio cheratoconico inciso si possa comportare, soprattutto nell'arco di qualche anno.


domenica 25 settembre 2005, 17:15
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mi sono però sembrati interessati a vedere come un occhio cheratoconico inciso si possa comportare, soprattutto nell'arco di qualche anno.


questa sarebbe la giusta base di partenza per far chiarezza su tutta sta storia, :evil: se sono cosi interessati potremmo mandargnene un bel pò
8) dare per avere, loro si studiano gli effeti e per noi visite gratis :D
:oops: in un mondo indale le cose andrebbero prolio cosi :oops:


domenica 25 settembre 2005, 17:25
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