Lavoro per circa 10 ore al giorno davanti ad un videoterminale e riesco a farlo solo grazie al mio occhio destro (con i 6/10 corretti del mio occhio sinistro non vedo nulla).
Il mio incubo quotidiano è quello di subire un ulteriore calo di vista e di non poter più riuscire a svolgere il mio lavoro.
Qualcuno mi obietterà che esiste un'assicurazione pubblica che tutela i lavoratori nel caso di invalidità. Ma per quella servono dei requisiti contributivi ed assicurativi che io personalmente non ho ancora maturato.
QUALCUNO DEI MEMBRI DEL FORUM HA MAI PRESO IN CONSIDERAZIONE LA POSSIBILITA' DI STIPULARE UN'ASSICURAZIONE PRIVATA PER L'INVALIDA' PERMANENTE DA MALATTIA? C'E' NEL FORUM QUALCHE ASSICURATORE O BANCARIO IN GRADO DI FORNIRE NOTIZIE SUI PRO, I CONTRO, I COSTI DI QUESTE POLIZZE?

Non comprendo molto bene queste domande così pessimistiche. Se non riuscissi più a lavorare puoi intraprendere la via chirurgica. Poi se parli di invalidità civile, che centrano i requisiti contributivi ed assicurativi??? Uno è invalido anche se non ha versato niente!!! E cmq non disperare su...

Il fatto che una persona non sia più in grado di utilizzare un videoterminale non significa che possa essere considerato un invalido civile con diritto alle relative provvidenze economiche.
La tutela pubblica cui io faccio riferimento è quella riservata a tutti i lavoratori che non siano più in grado di svolgere le proprie mansioni e per questa è necessario essere in possesso di una determinata anzianità contributiva (ovvero, bisogna lavorare da un certo numero di anni).
Per questo, mi chiedevo se esistano in Italia delle assicurazioni private che offrano tulele nel caso di invalidità permanente da malattia (cosa usuale negli USA).
Gli interventi chirurgici non possono rappresentare una garanzia di recupero totale del proprio visus e non tutti i datori di lavoro sono disposti ad aspettare i tempi di recupero che un intervento di cheratoplastica richiede.
Io non sono pessimista, anzi...cerco sempre di pensare positivo (in questo caso cito Jovanotti visto che De Andrè in questo forum non viene capito) preparandomi al peggio.

.... mi dispiace deluderti, ma anche dopo una cheratoplastica
non è detto che si riesca ad arrivare a 10/10 corretti...
... in ogni caso ho ripreso il lavoro dopo il trapianto con un OS che arriva
a circa 9/10 corretto e un OD operato che ai tempi correggevo con occhiali
e al massimo arrivavo a 5/10..... ho lavorato e guidato x 4anni prima di
poter tentare una correzione con lenti a contatto.....


quoto Fear Factory , forse tu confondi la pensione di anzianità con l'invalidità civile... qui trovi un po' di bibliografia a riguardo


http://www.associazionecheratocono.it/p ... ut=default

http://www.inca.it/Servizi/080Prestazio ... nziali.htm


.....

quanto al resto... no non mi sono mai informata ...
anche se lavoro in banca... non credo sia questo il tipo di polizze che
vendiamo...ma non è il mio ramo...potrei sbagliare....

penso anche che i casi di invalidità permanente
con la nostra malattia siano proprio rari...tieni conto
che abbiamo due occhi... non credo che si possa parlare di cecità
avendo un occhio che vede e uno che al limite vede molto male....

ci sono persone tra i soci che hanno subito 3....4...5 trapianti ...e
alla fine sono tornate a vedere molto bene....con un semplice
paio di occhiali o di lenti a contatto.....

sai lux900 ...quella paura l'abbiamo provata tutti all'inizio...
ma poi ti assicuro che arriverai a capire che è infondata

Cara Cinzia, mi dispiace deluderti ma se quoti Fear Factory sei destinata a perdere la scommessa.
Fear Factorty confonde la pensione per i mutilati ed invalidi civili che spetta a tutti coloro che presentino un certo grado di invalidità (che noi cheratoconici difficilmente - e fortunatamente - potremo raggiungere) con la pensione di invalidità che spetta ai lavoratori che non siano più in grado di svolgere la proprie e abituali mansioni lavorative (come il caso di un addetto ai videoterminali che non abbia più il visus necessario per continuare la sua attività). Per questa ultima tutela pubblica è necessario avere una determinata anzianità contributiva (a differenza della prima).
La testimonianza che tu mi hai fornito riguardo la tua esperienza di trapianto, dimostra, peraltro, che le mie preoccupazioni sono fondate visto che tu hai impiegato ben 4 anni per recuperare un visus accettabile. Non so quanti datori di lavoro siano disposti ad aspettare tutto questo tempo.
Il cheratocono è sempre una sfortuna, ma se uno svolge determinate attività (autista, chirurgo, addetto ai videoterminali...) dovrebbe, a mio parere, prendere qualche precauzione in più senza per questo essere tacciato di pessimismo o di persona poco coraggiosa.

....guarda che hai capito male....io vedo ancora così.... e di anni ne sono
passati 8 ..... lavoro davanti a un computer....guido....cucino...pulisco casa...

vedo meglio con le lenti a contatto che con gli occhiali....
il lavoro l'ho ripreso dopo circa 6 mesi dall'intervento....

quanto all'invalidità per chi non riesce a svolgere le abituali mansioni....
non saprei... a me la ASL dava solo il 5% per cheratocono....
che non dà praticamente diritto a niente ... prova a informarti

Lux900 capisco il tuo stato d'animo ......

Sono un ragioniere programmatore che dal 1983 ho lavorato, e lavoro sui video terminali e PC , in quando responsabile del sistema informatico. sono passati 28 anni, e se dio vorrà, e la azienda rimane aperta, lo faro per ancora 12 anni. (40 anni di contributi per collocarmi in pensione).

Ho il cheratocono dall'età di 17 anni ma non ho mai avuto dubbi di continuare a vedere ....... anche se sin dalla scoperta del nostro caro compagno di vita, mi parlavano di trapianto inevitabile.

Non ho mai pensato alla invalidità e ho sempre avuto la speranza di non arrivarci mai.... e giuro anche quando mi parlavano di 3 grado di cheratocono me ne sono sempre fregato perché con le mie lentine RPG ho sempre avuto un buon visus.
Infatti nella mia vita da cheratoconico ho avuto un rigetto di dottori oculisti al tal punto che per 10 anni non ho fatto nessun controllo.

Ho ripreso i controlli e le visite perché volevo fare il semplice laser per eliminare il difetto visivo, visto che i mie fratelli( semplici miopi) l'ho avevano praticato.

Avrei tanto da raccontare.................

ciaooo

Io di trapianti (perforanti) ne ho fatti 3 (1995-1997-2006), ho continuato a lavorare al video terminale, prima durante e dopo.
Prima dei trapianti con pochi decimi di vista e occhiali (non riuscivo a portare le lenti) e mi avvicinavo al terminale e strizzavo gli occhi ma lavoravo. Dopo i primi 2, la situazione è migliorata e non strizzavo più gli occhi. Poi purtroppo è di nuovo andata peggiorando, il che mi ha fatto arrivare al terzo ed ora ho 2 LAC belle nuove che mi permettono 9/10 e 8/10.
Vuoi sapere quanti giorni di lavoro in totale ho perso in 3 trapianti?
90 giorni, cioè 1 mese ad ogni operazione. Nessuno si è mai sognato di licenziarmi, di cambiarmi mansioni o di propormi una pensione .....
E' chiaro che la situazione visiva dal 1986 (quando ho scoperto il nostro comune amico, ... o nemico) ad oggi non è stata ferma un attimo, ma questo putroppo era un disagio per me, non per il mio datore di lavoro.

Conta anche che per essere definito inidoneo al videoterminale devi vedere meno di 4/10 con la migliore correzione (mi pare), quindi anche quella da te indicata non la vedo una via percorribile. Ora non so quanti anni tu abbia e non so in che stadio tu sia, ma, se sei giovane e la tua cornea non è molto sminchiata, probabilmente subirai al massimo una cheratoplastica lamellare, con risultati in durata e in qualità maggiori rispetto ad una perforante. Per non parlare del fatto che, con buona probabilità, potresti fare anche il laser a distanza. Quindi sii fiducioso...

Ciao LUX900 , ma et'un sarai mica il nuovo " pessimista mascherato " di Forum
Ti prepari al peggio di cosa
Guarda che il tuo futuro lo avrai da affrontare forse con tante difficoltà e scelte da fare per poter risolvere le problematiche del lavoro e il miglior recupero della salute dei tuoi occhi , ma non cominciare dall'invalidità o dalle assicurazioni.
Per prima cosa : invalido un CHERATOTONICO non deve pensarlo mai !
e pensando così ha già raggiunto buona parte della sua autonomia nel mondo che lo circonda.
Per seconda cosa le Assicurazioni non ti risolvono un bel niente in quanto se l' hai già prima che ti sia iniziato il cheratocono qualche cosina ti indennizzano diversamente non ti riconoscono niente.
Stanne certo di quanto ti dico in quanto ho esperienza diretta avendo una assicurazione fattami dal mio ultimo ex-datore di lavoro, il precedente mi fece penso cosa rara qualcosa di più di una assicurazione :
mi mantenne negli anni 80 per circa 30 mesi il posto di lavoro e mi pagò tutti e 30 i mesi di stipendio aspettando che potessi ritornare al mio lavoro, grandissima e generosa persona , grande fortuna o forse oggi penso più alla Divina Provvidenza.
Quindi che altro da aggiungere ognuno abbiamo un destino o " un disegno del Signore " accettiamolo e affrontiamolo con fiducia giorno dopo giorno e momento per momento con la convinzione che abbiamo da vivere una bellissima vita tutta da vivere e da " vedere " .
AUguroni e un saluto da MASSIMO.