vorrei la vostra opinione
Vi illustro brevemente la mia situazione:
kono: primo stadio in OD, frusto in OS (con miopia discreta su ambo gli occhi)
visus: diurno buono in OD, discreto in OS
stabile, almeno per ora, anche se le schifezze sono aumentate negli anni (alla faccia dei topografi, che non rilevano variazioni significative)
intolleranza a qualunque tipo di lac causa occhio secco, che negli ultimi 2 anni mi ha dato grossissimi problemi anche con occhiali (per mesi ho “ascoltato” la
e mi sono arrabattata al pc sul luogo di lavoro..x fortuna è un ente pubblico..)
il disastro sono le aberrazioni notturne, specie in OD, e la difficoltà in condizioni di luminosità non ottimale
nel complesso un lusso, mi rendo perfettamente conto
però resta il fatto che, uscire la sera, per me è una condanna
non ci si abitua, non c’è niente da fare è una croce
escludendo le lac (e le tecniche ablative..), nella mia situazione non restano grandi soluzioni se non la rassegnazione
(ma evidentemente manco quella è sopraggiunta..)
La domanda è la seguente: secondo voi un CXL transepiteliale (visto che tanto il problema prevalente non è la stabilità e c’è un per giunta un problema di occhio secco ..) potrebbe generare un miglioramento del profilo corneale, con conseguente beneficio refrattivo sulle aberrazioni?
e, comunque, nella peggiore delle ipotesi si potrebbe ipotizzare che “tutto resti come prima”?
(con la disepitelizzazione certamente non si può dire...)
Insomma, voi lo tentereste come “unica spiaggia”?
Grazie a tutti