La lente sclerale gas-permeabile è una lente a contatto che ricopre l'intera congiuntiva bulbare. È costruita mediante lavorazione di un disco o bottone gas-permeabile tornito. Tale lente è interamente ottenuta mediante tornitura sia della superficie interna che di quella esterna: La CLAO (contact lens association of Ophthalmologists) definisce la lente sclerale come la lente più valida in contattologia.
PERCHE LE LENTI SCLERALI:
Perche riescono a risolvere problematiche in quei casi dove le tradizionali rgp hanno fallito.
Tradizionalmente le lac sclerali sono state proposte in cheratoconi talmente avanzati da ritenere come unica possibilità l'esecuzione di una cheratoplastica, ma sempre più spesso vengono utilizzate con successo negli stadi lievi e medi della malattia, quando ci sono problemi di tolleranza con le normali rgp. Poichè le lenti non appoggiano sulla cornea, ,viene meno la sensazione di contatto, permettendo il massimo confort.
L'aplicazione in mani esperte è molto semplice e non richiede l'uso di sofisticate apparecchiature diagnostiche.
CASI DI STUDIO:
Caso 1
Donna di 30 anni con esordio del cheratocono in età adolescenziale
Nelle prime fasi successive alla diagnosi della malattia ha portato con successo lac rgp di tipo corneale , ma queste hanno provocato un progressivo disagio al paziente, fino alla formazione di una opacità apicale visibile anche nella figura.
Alla paziente è stata indicata la necessità di ricorrere a trapianto corneale, ma la donna ha preferito tentare ulteriori opzioni di lenti a contatto.
L'applicazione di una lente sclerale si è rilevata abbastanza semplice, la lente finale ha ottenuto una perfetta clearence, eliminando completamente il disconfort.
Dopo tre anni di uso alternativo di lac corneali e lac sclerali la paziente ha deciso per il solo uso delle sclerali.
Caso 2
Donna di 55 anni con anamnesi di cheratocono esordito in età giovanile
Applicare le tradizionali lenti rgp è risultato impossibile, a seguito della enorme protusione della cornea. In questo caso le lac sclerali, hanno offerto un buona occasione per un trattamento conservativo, anche in presenza di un profilo cornelae molto compromesso.
Dato il forte interessamento dell'ectasia a tutta la cornea, si sarebbe reso necessario un trapianto di grande diametro, portando la giunzione del lembo, molto vicina alla zona limbare, aumentando così notevolmente il rischio di rigetto.
Costruire una lac sclerale, con ampia zona ottica, è stata una semplice operazione, che ha permesso un recupero visivo soddisfacente ( VA6/18), ed un confortevole uso prolungato a tutto il giorno delle lenti.
Caso 3
Maschio di 55 anni con cheratocono ad insorgenza tardiva diagnosticato dieci anni prima
Cheratocono di tipo globulare, a rapido sviluppo, molto prominente, che ha portato ad una significativa perdita di visus in circa quattro anni, con impossibilità di correzione con occhiali.
L'applicazione di lac rgp corneali, è fallita a seguito del disagio manifestato dal paziente, dovuto all'eccessiva dinamica della lac sulla cornea. L'altro occhio ha sviluppato un idrope in via di risoluzione, ma per questo motivo l'applicazione di una lac è stata rimandata.Una lente sclerale è stata suggerita come ultima soluzione prima di procedere ad un innesto corneale.L'idea è stata subito ben accettata dal paziente che desiderava tentare ogni altra alternativa all'intervento.
È stata applicata una lente sclerale con un leggero appoggio all'apice del cono, dopo una settimana dalla consegna della lac, il paziente poteva indossarla già per tutto il giorno, l'acuità visiva era di 6/9.La lac è stata indossata senza problemi per 24 mesi.
Alcune parti di questo articolo sono state tradotte dalla lingua inglese.
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